In Medias Res - Le Serie 2013 Pt.1

Un'inutile, caotica e non richiesta preview su alcune serie attualmente in onda nel resto del mondo. In questo caso di parla di The Carrie Diaries, The Following e Spartacus: War of The Damned; nel prossimo episodio si avrà a che fare con Les Revenants, Revenge e Ripper Street. Forse.

The Carrie Diaries (CW)

USA - Ultimo episodio andato in onda: 1x03, Read Before Use, 28/01/2013
ITALIA - programmazione: Mya, in autunno (pare)

Basata sul romanzo di Candace Bushnell, Il Diario di Carrie, questa nuova serie, dicono i produttori, non è il prequel diretto di Sex & The City. Va di moda, ultimamente: a) affrettarsi a dire "no, non è il prequel"; b) usare l'espressione "deus ex machina" del tutto fuori contesto. Fortunatamente in The Carrie Diaries non c'è il deus e nemmeno la machina.
Mi aspettavo il peggio da questo progetto, un po' per il passaggio dalla HBO di Sex & The City (e Game of Thrones, The Newsroom e tante cose belle) alla CW, un po' perché le vicende di una Carrie Bradshow adolescente non possono certo avere la potenza innovatrice e dissacrante della serie madre del 1998.
Eppure questo The Carrie Diaries funziona: la voce fuori campo di Carrie (in questo caso AnnaSophia Robb) racconta ancora le sue perplessità, questa volta ambientate in un dualismo tra la vita da campagnola in Connecticut e le gite stilose nella grande mela (New York Anima Mia), condite da una rivisitata e ridimensionata moda stile anni '80 (la pantagonna!) e selezioni musicali tanto divertenti quanto adeguate. Ah, c'è anche Rosie Larsen, viva.

The Following (Fox)

USA - ultimo episodio andato in onda: 1x02, Chapter Two, 28/01/2013
ITALIA - programmazione: dal 4 febbraio su Sky Uno e Premium Crime

Quando dietro tutto quanto c'è uno (che sarebbe Kevin Williamson) che ha scritto cose tipo tutta la saga di Scream per il grande schermo, ma ha scritto The Vampire Diaries e The Secret Circle per quello piccolo non si sa bene cosa aspettarsi. Dopo il pilot, però, queste aspettative decollano.
L'ex agente dell'FBI - attualmente alcolizzato - Ryan Hardy viene richiamato dall'agenzia come consulente per un caso che ben conosce, quello di Joe Carroll, serial killer colto, scaltro e fresco fresco d'evasione, che aveva dato, otto anni prima, un'interpretazione un tantino deviata e ancor più sanguinaria alle opere di Edgar Allan Poe: già, so 90s and so cool. Questo schema, già così brodogiuggioloso per la signorina Moidil, viene arricchito dall'attualissima possibilità che Carroll possa aver reclutato alcuni adepti nel perverso mondo di internet...
Un Kevin Bacon che fa sempre piacere rivedere, un gioco crudele e d'intelletto tra il bene e il male, uno script che sembra aver voglia di osare e una serie che promette davvero bene. Speriamo mantenga.

Spartacus: War of The Damned (Starz)

USA - ultimo episodio andato in onda: 3x01, Enemies of Rome, 25/01/2013
ITALIA - programmazione: su Sky Uno, chissà quando

Eh già, l'inizio della fine: come preannunciato dalla rete produttrice, questa terza stagione, con i suoi dieci episodi, sarà l'ultima.
La serie si apre con un campo di battaglia pullulante di cervelli ed arti mozzati sul quale romani e ribelli stanno avendo un acceso confronto, quando arrivano Spartacus (Liam McIntyre), il suo cavallo e la slow motion (non esattamente in quest'ordine). Il capo dei ribelli urla "ahhh" un paio di volte, il cavallo viene colpito e quindi giungono anche Crixus, Naevia, Gannicus, Agron, la tizia bionda alla quale piace lo sgozzamento con arrampicata e, ovviamente, la slow motion (che era andava via un attimo). Il trace disintegra un viso romano con l'aquila di metallo posta sul bastone nemico e non sono passati neanche quattro minuti dall'inizio (della fine). Bentornato Spartacus, bentornato coattume.
La buona notizia è che il personaggio di Marcus Crassus (Simon Merrells), chiamato a guidare l'esercito romano contro i ribelli, si preannuncia interessante; quella brutta è che Julius Caesar lo interpreterà questo tizio qui.

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